SCLEROTERAPIA

L’insufficienza venosa è una condizione molto diffusa che colpisce il 30 % delle donne italiane.

A seconda dell’entità del difetto, si possono presentare a livello di gambe e cosce dai capillari o “teleangectasie” alle piccole venule bluastre sottocutanee fino alle sporgenti vene varicose. Si tratta di un difetto che non si risolve mai spontaneamente, e che quasi sempre tende a peggiorare nel tempo.

Questo inestetismo è relativamente frequente nelle donne, e spesso le costringe ad indossare pantaloni o calze coprenti. In alcuni casi più gravi, i capillari e le vene varicose possono essere causa di bruciore, di pesantezza e di dolore.

Teleangectasie e vene varicose si manifestano per predisposizione familiare, e sono aggravate dalle abitudini di vita sedentaria o dalla posizione eretta per molte ore al giorno.

La Scleroterapia è il trattamento medico che permette di curare questa problematica mediante iniezioni di una specifica sostanza che provoca la chiusura definitiva dei vasi venosi trattati.

La Scleroterapia correttamente eseguita dà risultati permanenti, anche se nel corso degli anni, considerata la predisposizione genetica, è possibile che compaiano, di solito in altre sedi, nuove formazioni capillari o venose.

Tecnica

La Scleroterapia è un trattamento ambulatoriale che viene effettuato attraverso micro-iniezioni.

Le sostanze iniettate permettono la chiusura dei capillari innescando un riassorbimento dei vasi venosi dilatati, permettendone la progressiva scomparsa.

Il trattamento per varici e capillari delle gambe va possibilmente eseguito lontano dal periodo estivo, in modo da evitare che l’azione dei raggi solari possa causare macchie cutanee.

Una seduta di Scleroterapia dura mediamente dai 10 ai 15 minuti. Al termine del trattamento vengono applicate strisce di cerotto con il compito di tenere compressa l’area trattata. Solo nei casi con vene sporgenti viene applicata una fascia elastica.

È possibile continuare qualsiasi tipo di attività fisica e sportiva durante il ciclo di terapia sclerosante.

Sulla base della dimensione dell’area da trattare e sulla base del tipo di vene vengono stabilite il numero di sedute, distanziate dai 3 ai 7 giorni l’una dall’altra.